Vivere in pienezza l'azione liturgica - ed. 2025 Corso internazionale di formazione per responsabili delle celebrazioni liturgiche del Vescovo.
Location: Pontificio Istituto Liturgico / When: Febbraio 2025
Nella Lettera Apostolica Desiderio Desideravi papa Francesco spiega che l’obiettivo della riforma promossa dal Concilio è vivere in pienezza l’azione liturgica e sottolinea che tale obiettivo si raggiunge solo attraverso una formazione alla liturgia e dalla liturgia.
Sin dalla sua fondazione il Pontificio Istituto Liturgico ha offerto a presbiteri e laici la possibilità di comprendere il senso teologico del celebrare attraverso lo studio delle fonti e li ha accompagnati nell’opera di evangelizzazione, formulando negli anni molteplici proposte di pastorale liturgica.
Alla luce delle recenti indicazioni del Magistero, l’Istituto vuole accogliere la raccomandazione a curare l’ars celebrandi che, come scrive papa Francesco, è «Un modo per custodire e per crescere nella comprensione vitale dei simboli della Liturgia» (DD 48). Pertanto è sembrato opportuno proporre un corso di formazione per responsabili delle celebrazioni liturgiche delle diocesi, perché la vita liturgica che si svolge intorno al vescovo, principalmente nella chiesa cattedrale, è una speciale manifestazione della Chiesa, che si esprime nella partecipazione piena e attiva di tutto il popolo santo di Dio (SC 41).
Con la riforma liturgica il magister caeremoniarum è chiamato a cooperare con il Pastore perché le liturgie che egli presiede nella diocesi risplendano per nobile semplicità, ordine e decoro e favoriscano la fruttuosa partecipazione dei fedeli. Il responsabile delle celebrazioni, dunque, deve essere veramente esperto nella scienza liturgica e conoscere il senso dei riti e il loro valore spirituale. Solo così sarà capace di organizzarli e preparali, perché il rito «è per se stesso norma e la norma non è mai fine a se stessa, ma sempre a servizio della realtà più alta che vuole custodire» (DD 48).
Il corso vuol edificare tutta la riflessione su due pilastri della liturgia: teologia e pastorale. Si approfondiranno poi il Caeremoniale Episcoporum, le celebrazioni del vescovo nella cattedrale e nella parrocchia e alcune liturgie peculiari del suo ministero. Quindi i partecipanti potranno confrontarsi con le esperienze celebrative di alcuni luoghi significativi nel mondo. Completerà l’esperienza di permanenza a Roma la celebrazione eucaristica quotidiana in chiese di particolare pregio storico e artistico.